Lower East Side NYC

I CINQUE ELEMENTI
Domenica 12 febbraio 2017 alle 17:00

Da decenni ormai Downtown New York, ovvero i quartieri della zona sud di Mahnattan, al di sotto della 14a strada, sono sinonimo di avanguardia. Dapprima letteraria e teatrale (Beat Generation, Living Theatre) e poi, specie dagli anni 80 in avanti, musicale. Quartieri come il Greenwich Village, l'East Village, il Soho, ma soprattutto il Lower East Side, sono stati la vera e propria culla delle esperienze più marcatamente inclassificabili, innovative e talvolta traumatizzanti di quella che, con termine troppo abusato e generico, si indica tuttora come postmodern music. Fra gli aspetti salienti di questa scena straripante di musicisti e compositori di ogni genere, c’è innanzitutto la volontà dei compositori di ritornare ad essere performers delle proprie creazioni, eredi, il più delle volte, della mentalità jazzistica e dunque abilissimi improvvisatori. Tuttavia non di rado il loro linguaggio ha ormai poco a che fare col jazz comunemente inteso, incorporando, senza alcuna remora, stilemi e sonorità assimilati dalle pratiche musicali più disparate, dall’avanguardia post-seriale, alla minimal music, al rock hardcore più devastante, alle colonne sonore di cartoni animati e spaghetti-western, fino ai B-movies più improbabili. Fra gli innumerevoli protagonisti certamente il nome più conosciuto, tanto rappresentativo quanto discusso è John Zorn, animatore e leader carismatico di un’avanguardia dai mille volti, alla quale egli ha voluto imprimere un indelebile e orgoglioso marchio identitario, quello della Radical Jewish Culture, Cultura Ebraica Radicale, che per anni è stato uno dei propulsori trainanti della nuova musica americana.