Il giardino di Albert

Dal GPS a Tolomeo

L’affascinante storia della localizzazione, a cura di Clara Caverzasio

  • 12 gennaio 2017, 12:35
  • Scienza
  • Tecnologia
Dal GPS a Tolomeo: l’affascinante storia della localizzazione
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IL GIARDINO DI ALBERT
Giovedì 12 gennaio 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33
Replica sabato 14 gennaio 2017 alle 18:00

“Dove sono?” è una domanda che l’uomo si pone fin dalla notte dei tempi. Dietro le risposte che è riuscito a trovare c’è una storia affascinante di conoscenze scientifiche, tecniche e tecnologiche, ma ancor prima di intuizioni. Ce la racconta il fisico Sergio Giudici, già collaboratore al Cern di Ginevra e ora ricercatore presso l’Università Normale di Pisa, in “Fare il punto. Una storia a ritroso della localizzazione dal GPS a Tolomeo" (Mondadori Università). Giudici parte dal GPS: un oggetto tecnologico speciale, perché in esso sembra condensarsi tutto lo scibile scientifico umano: dall’astronomia alla trigonometria, dall’ottica alla gravitazione, dalla scienza dell’atmosfera alla cartografia fino alla fisica quantistica e alla relatività generale di Einstein. Ma il GPS, qualche ombra, la proietta. C’è chi è convinto ad esempio che ci farà perdere la nostra capacità di orientarci. Inoltre il GPS è forse il caso più eclatante di un passaggio di tecnologia dall’ambito militare a quello civile, e invita dunque a riflettere su come viene prodotta la conoscenza scientifica, che in passato ha ricevuto stimoli importanti proprio dal settore bellico. Senza dimenticare il problema della privacy, perché il localizzatore GPS che quasi tutti usiamo sa in qualunque momento dove ci troviamo. Un’informazione che può far gola a molti: esperti di marketing, assicurazioni, e anche il nostro datore di lavoro.

Ne parlerà lo stesso Giudici nel primo “Giardino di Albert” del 2017, giovedì 12 gennaio, che ci racconterà anche tutto ciò che l’uomo ha escogitato nel corso della sua storia per orientarsi nel mondo.

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