Il giardino di Albert

La matematica del cuore

di Clara Caverzasio

  • 23 May 2015, 18:00
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Sabato 23 maggio 2015, alle 18.00

La matematica del cuore

Cultura 23.05.2015, 20:00

Il cuore è una pompa certo, che batte per due miliardi di volte in 70 anni di vita, e che è in grado di spostare una persona a 50 km all’ora e al contempo di inchiodarlo al letto perché incapace di pompare. Ma il cuore è anche una rete elettrica complessa ed è costituito di miliardi di cellule dalle caratteristiche meccaniche ed elettriche molto diverse tra di loro, che nel giro di pochi millisecondi si attivano quasi simultaneamente per dare origine ad un battito cardiaco. Non solo, per far sì che un'unica cellula cardiaca possa attivarsi, anche al suo interno avvengono migliaia di cambiamenti. Tutte attività che sono governate dalla fisica e dalla matematica e che dunque si possono descrivere in termini di equazioni e che, grazie all’ausilio di supercomputer e degli esperti in scienze computazionali, si possono poi simulare.

Queste descrizioni e simulazioni matematiche offrono al medico un’informazione più fine e completa, che potrebbe rendere possibile una diagnosi precoce, per esempio del rischio di scompenso cardiaco, così come una individualizzazione delle terapie. E’ quanto si sta cercando di fare anche nella Svizzera italiana nel nuovo centro di Medicina Computazionale in Cardiologia che si colloca all’interno dell’Istituto di Scienze Computazionali della Facoltà di scienze informatiche dell’USI in collaborazione con il Cardiocentro.

Del cuore e delle simulazioni matematiche nell’ambito della medicina cardiovascolare si parlerà nel Giardino di Albert di sabato 23 maggio con Alfio Quarteroni, docente di Matematica al Politecnico di Losanna, esperto in dinamiche dei fluidi, che ora studia anche il flusso sanguigno per trovare soluzioni a problemi come l'aneurisma; e con il dottor Angelo Auricchio condirettore del Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia di Lugano.

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