Il giardino di Albert

Professione: robot

a cura di Marco Pagani

  • 22 giugno 2017, 13:35
  • Tecnologia
Professione: robot
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IL GIARDINO DI ALBERT
Giovedì 23 febbraio 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33
Replica sabato 25 febbraio 2017 alle 18:00

In replica giovedì 22 giugno 2017 alle 11:35

“L’automatizzazione delle fabbriche ha già decimato i posti di lavoro nella manifattura tradizionale, e la crescita dell’intelligenza artificiale estenderà probabilmente la distruzione dei posti di lavoro anche al cuore della classe media, lasciando sopravvivere soltanto i ruoli più importanti di creatività e di supervisione. Questo a sua volta porterà ad un incremento della già vistosa forbice di ineguaglianza in tutto il mondo.”

A lanciare l’allarme sul futuro dell’automazione non è un luddista nostalgico o un sindacalista estremo, ma una delle menti più brillanti del pianeta: l’astrofisico britannico Stephen Hawking.
Saremo capaci di sfruttare la cosiddetta Terza Rivoluzione Industriale, utilizzando le enormi potenzialità dello sviluppo robotico e dell’intelligenza artificiale a beneficio dell’intera società, o si allargherà ancora di più – ancora una volta – il divario tra una classe dominante sempre più ricca e il resto di un mondo sempre più povero?

I milioni di posti di lavoro che presumibilmente andranno persi nei prossimi anni saranno riassorbiti dal mercato, o è necessario un ripensamento dell’intero sistema?

Quali sono gli elementi che fanno di questa transizione evolutiva qualcosa di profondamente diverso da quanto sperimentato in passato?

Sono alcuni degli interrogativi che affronteremo nella prossima puntata del Giardino di Albert con Riccardo Campa, ricercatore transumanista, sociologo e docente all’università di Cracovia, autore del recente “La società degli Automi” (D Editore): una raccolta di suoi saggi sull’argomento che abbraccia oltre un decennio di analisi e approfondimenti.

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