Il giardino di Albert

“A cavallo di un raggio di luce”

Dal microscopio alle stelle: viaggio attraverso la luce, di Clara Caverzasio

  • 28 February 2015, 18:00
  • Tecnologia
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Logo dell'anno internazionale della luce

  • Courtesy International year of light

Sabato 28 febbraio 2015 alle 18:00
Replica domenica alle 10:35

Fiat lux! Alla luce associamo, e non solo biblicamente, l’inizio stesso dell’universo, così come l’innesco di quei meccanismi fondamentali per la vita sul nostro pianeta, frutto del dialogo tra luce e materia, come lo è la fotosintesi, uno dei primi e a tutt’oggi più importanti risultati di questo dialogo. Di fatto la vita è un miracolo della luce, la quale è una straordinaria fonte non solo di energia ma anche di informazione, per l'uomo e non solo, visto che praticamente ogni forma di vita, dalla mosca al polipo, ha uno strumento per catturarla. E non a caso da sempre è associata al sapere e alla conoscenza, ed è essa stessa uno dei principali oggetti di indagine scientifica; anzi, la stessa «comprensione» della natura della luce è andata di pari passo con lo sviluppo della scienza: basti pensare che senza raggi di luce incanalati in fibre ottiche non avremmo Internet.

Per questo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2015, Anno internazionale della Luce e delle tantissime tecnologie ad essa legate, promuovendo in tutto il mondo numerose iniziative volte a far conoscere e scoprire la sua importanza in ogni ambito della vita dell’uomo e del cosmo. E proprio in coincidenza con l’inizio di quest’anno ‘luminoso’, ha visto la ‘luce’ un volume che ci propone un viaggio che ci permette non solo di attraversare tutta la scienza, ma anche di cogliere i tanti modi, nascosti, in cui la luce determina la nostra vita. Si tratta di Vedere, Guardare. Dal microscopio alle stelle: viaggio attraverso la luce, Utet edizioni, a cura di Piero Bianucci, divulgatore ed editorialista scientifico tra i più apprezzati, docente di comunicazione scientifica all'Università degli Studi di Torino, che sarà ospite del Giardino di sabato 28 febbraio.

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