In altre parole

Raùl Zecca Castel

Al microfono di Massimo Zenari

  • 23 May 2016, 08:18
Raùl Zecca Castel

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In altre parole
Da lunedì 23 a venerdì 27 maggio 2016 alle 08:18

Raùl Zecca Castel al microfono di Massimo Zenari

  • Raùl Zecca Castel (1./5)

    In altre parole 23.05.2016, 10:18

  • Raùl Zecca Castel (2./5)

    In altre parole 24.05.2016, 10:18

  • Raùl Zecca Castel (3./5)

    In altre parole 25.05.2016, 10:18

  • Raùl Zecca Castel (4./5)

    In altre parole 26.05.2016, 10:18

  • Raùl Zecca Castel (5./5)

    In altre parole 27.05.2016, 10:18

Nato a Milano nel 1985, Raùl Zecca Castel consegue dapprima la laurea in Filosofia nell’Università degli Studi di Milano e successivamente quella in Antropologia nell’Università Bicocca della stessa città. Ma è il Sudamerica che segna la sua vita. Fin da giovanissimo collabora infatti con il padre alla realizzazione di documentari di carattere socio-antropologico, viaggiando soprattutto in Perù e in Bolivia con escursioni in Guatemala ed in Brasile. A sua volta ha realizzato il documentario “Come schiavi in libertà”, uscito con un libro dallo stesso titolo per le Edizioni Arcoiris di Salerno: è il risultato di una ricerca sul campo che lo ha impegnato per oltre quattro mesi nella Repubblica Dominicana, dove ha registrato le condizioni di vita e di lavoro dei braccianti haitiani impiegati nelle piantagioni di canna da zucchero. Inoltre, per le edizioni Zeroincondotta di Milano ho tradotto e curato la pubblicazione dei volumi “1° Maggio. I martiri di Chicago” di Ricardo Mella e “Truffare una banca... che piacere! E altre storie” di Augusto Andrés. Attualmente è impegnato nel settore dell’accoglienza ai migranti dove lavora come educatore nel progetto SPRAR (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Ministero degli Interni italiano. Raùl Zecca Castel sarà ospite di Massimo Zenari a “In altre parole”.

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