Laser

50 anni dei diritti civili

Rete Due, venerdì 04 luglio, 09:00

  • 4 luglio 2014, 02:00
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Lyndon B. Johnson firma il Civil Rights Act del 1964

  • Wikipedia

LASER
Venerdì 04 luglio 2014 alle 09:00
Replica alle 22:35

Il 2 luglio 1964 il presidente USA Lyndon Johnson firmava il “Civil Rights Act”, la legge che metteva fine alla segregazione razziale nelle scuole e sui luoghi di lavoro, riconoscendo uguale accesso alla registrazione elettorale. Era l’atto finale di un processo di lotta per i diritti che la comunità afro-americana aveva iniziato decenni prima e che era costata morti, violenze e sofferenze senza fine. La legge passò al Congresso nonostante l’opposizione di settori consistenti della società americana e degli stessi deputati e senatori. Molti democratici del Sud arrivarono ad abbandonare il partito. A 50 anni di distanza, “Laser”, il programma della Rete Due della RSI, ricostruisce quegli eventi, riflette su cosa cambiò allora nella società americana ma anche su quello che resta oggi del “Civil Rights Act”. Gli ultimi anni sono stati segnati dall’approvazione negli Stati Uniti di nuove regole e leggi che sembrano limitare l’accesso al voto per alcuni settori di popolazione, tra cui proprio gli afro-americani; e la comunità nera resta indietro in molti indicatori sociali ed economici, nonostante l’elezione di un presidente nero e i progressi di questi anni. Il “Civil Rights Act”, dunque, ha centrato i suoi obiettivi?
Roberto Festa

50 anni dei diritti civili 04.07.14

Laser 04.07.2014, 11:37

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