Laser

Carlo Rovelli, un ribelle che ha trovato la libertà nella fisica

di Clara Caverzasio

  • 6 October 2015, 09:00
Carlo Rovelli

Carlo Rovelli

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Da martedì 06 a mercoledì 07 ottobre alle 09:00
Replica alle 22:35

Prima parte 06.10.15

Seconda parte 07.10.15

“Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato.” (Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi)

Scienziato, filosofo, divulgatore, dai mille interessi e dall'anima ribelle: è questa in sintesi la carta di identità di Carlo Rovelli, fisico teorico di punta, fondatore di una delle due teorie più accreditate che cercano di descrivere in modo coerente la struttura dell'universo. Classe 1956, Rovelli ha fatto parte di quella generazione che ha vissuto in modo forte la rottura con quella precedente e che ha sognato un mondo diverso. Poi, come tanti suoi coetanei, la disillusione, e la sensazione che quel grande sogno funzionava molto poco, perché il mondo si era rivelato molto più resistente e rigido di quanto non avessero immaginato. Ma è proprio allora che avviene per lui la scoperta di un mondo fatto invece di cambiamenti, e dove vi si può trovare una straordinaria libertà del pensiero: quello della scienza e della fisica in particolare, che si sono rivelate ai suoi occhi il luogo in cui le rivoluzioni si fanno per davvero. Come quella che ci ha permesso di capire che la Terra è rotonda e che non è al centro dell’Universo, o che il Tempo e lo spazio sono relativi. Perché la realtà non è (quasi mai) come ci appare, come recita il titolo di un suo famoso libro (La realtà non è come ci appare, Raffaello Cortina), un successo editoriale bissato da quello di Sette brevi lezioni di fisica (Aldelphi), ottantacinque pagine in cui illustra in modo semplice e appassionato i fatti salienti della storia della fisica teorica, e con essi, come è cambiata la nostra immagine del mondo, dall’Antichità alle scoperte più recenti. Un caso editoriale con ben 300'000 copie vendute in pochi mesi, che gli è valsa una messe di premi e una visibilità mediatica insolita per un fisico teorico. Nel doppio Laser-Incontro in onda il 06 e il 07 di ottobre, avremo modo di conoscere meglio questo indagatore a tutto tondo, e con lui anche alcuni aspetti del nostro modo di conoscere il mondo.

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