Laser

Graham Greene, Il nostro agente all'Avana

di Annamaria Valenti - Città di Carta

  • 23 novembre 2015, 10:00
L'Avana

Laser
Lunedì 23 novembre 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35

L'Avana e l'arte di inventare, ieri come oggi. Nel 1958 Jim Wormold, modesto venditore di aspirapolveri, decise di far fronte alle sue difficoltà economiche accettando di lavorare per i servizi segreti britannici. Improbabile spia, per incassare i compensi inventa una rete di agenti al suo comando e informazioni, anche esplosive. Inventare. Un verbo che gli havaneri e i cubani conoscono bene. Un'arte indispensabile per la loro sopravvivenza, materiale e non solo, anche nell'avana del 2015. Ed è proprio questo, l'arte de inventar, per dirla alla cubana, a legare l'Avana di oggi a quella che fa da sfondo al romanzo di Graham Greene. Quello proposto è un viaggio alla scoperta dei moderni Jim Wormold in salsa cubana che popolano l'Avana e delle diverse sfaccettature del più che mai attuale significato del termine Inventar.

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