Laser

I rifugiati del ‘56

di Raffaella Barazzoni

  • 21 ottobre 2016, 11:00
I rifugiati del '56

Budapest, ottobre 1956

  • Keystone

LASER
Venerdì 21 ottobre 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

Budapest, 23 ottobre 1956: alcune migliaia di studenti manifestano pacificamente la loro solidarietà con gli studenti della città polacca di Poznan, duramente repressi dalla polizia. Passano pochi giorni e il numero di ungheresi a scendere in piazza diventa esponenziale. Quel miraggio di libertà è però brutalmente represso dall'invasione sovietica poche settimane dopo. Per milioni di ungheresi il sogno di una via democratica svanisce quell'autunno; 250 mila persone scelgono la via dell'esilio. La Svizzera accoglie i profughi con uno slancio di solidarietà senza precedenti, con una partecipazione corale che se da un lato va inserita nella tradizione umanitaria elvetica, dall'altro deve essere collocata in un preciso momento storico, quello del diffuso e profondo anticomunismo. In questa puntata di Laser ripercorreremo con documenti d'archivio e testimonianze dirette alcune esperienze di chi visse quell'anelito di libertà, a cui fece seguito la fuga e una nuova vita in Svizzera.

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