Laser

Incontro con Bruno Monguzzi

di Emanuela Burgazzoli

  • 20 July 2016, 09:00
TiPress_Bruno Monguzzi

Nella foto Bruno Monguzzi con la moglie Anna

  • TiPress

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Mercoledì 20 luglio 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

"È permesso ai grafici di limitare il loro interesse al solo campo del proprio lavoro e alle effimere mode e ai suoi eccessi? Immersi nel mondo delle comunicazioni visive a cui appartengono pochi hanno la forza di uscire dal recinto della convenzionalità che adotta quelle mode accentuandone le stravaganze. Bruno Monguzzi è fra questi pochi."
Le parole di Antonio Boggeri, titolare dell'omonimo studio di grafica milanese, definiscono bene la personalità del grafico di origine chiassese che negli anni ha raggiunto fama internazionale. Al centro della sua attività la museografia - basti ricordare i "trittici" realizzati per il Museo cantonale e il logo per il Musée d'Orsay – ma anche la didattica, che lo ha visto tenere seminari in molti paesi. Fra i numerosi riconoscimenti internazionali quello di "Honorary royal designer for industry" conferitogli dalla Royal Society of Arts a Londra nel 2003. Della sua vita e dei suoi progetti professionali Bruno Monguzzi racconta al microfono di Emanuela Burgazzoli, in occasione dell'inaugurazione di una mostra a lui dedicata al Museo Villa Pia di Porza (e aperta fino al 16 ottobre).

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