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Peter Stein, al servizio del teatro d’arte

Rete Due, Venerdì 1 agosto, 09:00

  • 1 agosto 2014, 11:00
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  • Keystone

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Venerdì 01 agosto 2014 alle 09:00
Replica alle 22:35

È uno dei grandi registi del Novecento e ha legato il suo nome alla fondazione della leggendaria Schaubühne, tra gli anni ’70 e ’80 fulcro dell’attività teatrale berlinese d’avanguardia. Eppure Peter Stein si considera un conservatore, perché i suoi allestimenti sono al servizio del testo (o dell’opera) e dell’autore, dunque per certi versi ‘fuori moda’, soprattutto nella trasgressiva Germania. Da Shakespeare a Eschilo, da von Kleist a Pinter, da Goethe e Brecht, Stein ha attraversato con le sue regie il grande teatro europeo, anche lirico. Nato a Berlino nel 1937, vive in Italia da molti anni ed è sposato con l’attrice Maddalena Crippa. Critico verso le istituzioni italiane e verso il teatro di regia tedesco, mantiene un rapporto problematico con il suo paese d’origine, avendo vissuto la prima infanzia nella Germania nazista e postnazista. Tuttavia il suo amore per il teatro è ‘senza se e senza ma’. Prova ne è il fatto che, a dispetto delle difficili esperienze vissute (ha dovuto investire lui stesso nei suoi spettacoli, perché i teatri si tiravano indietro), si è rimesso in gioco, accettando il ruolo di ‘regista residente’ con il Teatro di Roma, per la produzione di una serie di spettacoli – dall’Orestea a Botho Strauss, passando da alcuni drammi storici di Shakespeare- con una compagnia residente, tra il 2015 e il 2018.
Sabrina Faller


Peter Stein, al servizio del teatro d’arte

Laser 31.07.2014, 15:20

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