Laser

Rete Due ricorda Michel Butor

L’ultima grande utopia etica: incontro con Michel Butor

  • 29 agosto 2016, 11:00
Michel Butor

Michel Butor

  • Keystone

Laser - Replica della puntata di lunedì 16 marzo 2009
Lunedì 29 agosto 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

La morte di Michel Butor, uno dei grandi protagonisti della letteratura francese e mondiale del secolo scorso. Il romanziere, poeta, saggista protagonista della corrente del Nouveau Roman si è spento mercoledì scorso a Contamine sur Arve. Fra qualche giorno avrebbe compiuto 90 anni.

Laser lo aveva incontrato alcuni anni fa. Una puntata realizzata da Antonio Ria che vi riproponiamo oggi.

Rete Due ricorda Michel Butor

Laser 29.08.2016, 11:00

Laser
Lunedì 16 marzo 2009

Michel Butor è un nome-mito della letteratura europea. Poeta e scrittore francese, è una delle voci contemporanee più interessanti. Legato alla stagione d’oro della letteratura francese degli anni Cinquanta/Settanta e in particolare al nouveau roman, è un autore che con passione frequenta molteplici generi artistici: la narrativa, la poesia, la saggistica, la critica letteraria e musicale, la fotografia, il cinema, il teatro; e – in collaborazione con scultori, pittori e incisori di spicco – ha realizzato preziosi libri d’artista e libri-oggetto. Butor è anche un grande viaggiatore, nella vita e nell’arte, interessato a mettere in discussione i modi abituali di “vedere la realtà”. Ha insegnato per molti anni al College de France e all’Università di Ginevra, dove ha vissuto a lungo e ha conosciuto e sposato la svizzera Marie-Jo, poi divenuta fotografa. Antonio Ria, che cura questo “Laser”, l’ha incontrato in un momento di festa. Per i suoi ottant’anni (in verità qualcuno di più, essendo nato nel 1926) alcuni amici e studiosi italiani gli hanno reso omaggio, organizzandogli un “viaggio in Italia”, promosso dalla Fondazione Tito Balestra: ed è nel Castello Malatestiano di Longiano (in provincia di Forlì), sede della Fondazione, che è avvenuto questo incontro, al quale partecipano Carlo Ossola, Laura Barile e Paolo Fabbri.

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