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USA, il cambiamento tradito

di Emiliano Bos

  • 28 ottobre 2016, 11:00
USA, il cambiamento tradito

La Casa Bianca, Washington DC

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Venerdì 28 ottobre 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35

“The right turn”. La svolta a destra, quella che tanti avrebbero voluto e vogliono ancora in America. Ma anche un gioco di parole, un titolo di un blog, uno dei più seguiti del Washington Post. Lo cura, ormai da anni, Jennifer Rubin, 48 anni, una delle più apprezzate opinioniste conservatrici.

Sulla carta si prospettava una vittoria “facile” dopo 8 anni di amministrazione Obama. Invece la corsa alla Casa Bianca si è trasformata in un “disastro” per i repubblicani, dice in questa intervista al corrispondente RSI da Washington, Emiliano Bos.

Trump ha cavalcato le istanze anti-establishment, si è mostrato pronto a saziare la “fame di cambiamento” di un’ampia porzione dell’elettorato repubblicano, dice Rubin. Ma poi lo ha tradito.

Cresciuta alla periferia di Filadelfia, Jennifer Rubin si è poi trasferita in California per studiare legge a Berkeley. Ora è tornata sulla East Cost, vicino a Washington. Da lì segue la politica nazionale. Racconta con passione di un partito – quello repubblicano - devastato, spaccato e pronto probabilmente a dividersi. Una vera “guerra civile” – così la definisce - tra chi vuole davvero rinnovare e chi no il partito che fu di Abraham Lincoln. Alla fine, ammette Jennifer Rubin, il Grand Old Party, che qui in America tutti chiamano GOP - esce a pezzi da questa tornata elettorale.

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