Laser

Vittoria Giunti

La passione e il coraggio di una donna straordinaria, dal volume di Gaetano Alessi “Le eredità di Vittoria Giunti”, di Massimo Tarducci

  • 29 settembre 2015, 11:00
Gaetano Alessi, Le eredità di Vittoria Giunti

Gaetano Alessi, Le eredità di Vittoria Giunti

Laser
Martedì 29 settembre 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35

Vittoria Giunti

Laser 29.09.2015, 11:00

In un momento storico in cui si tende a dimenticare la storia anche più recente vorremmo dar voce alla realtà della testimonianza. La storia di una vita quella di Vittoria Giunti. Donna maestra di generosità e di fedeltà intellettuale, di antifascismo solidale e intransigente. Partigiana durante la seconda guerra e membro della direzione del Partito Comunista dopo la liberazione avrebbe potuto aspirare a tutto: deputata, accademica, docente.

Legata all’amico Salvatore Di Benedetto, che sarebbe diventato il compagno della sua vita, Vittoria Giunti (che ha insegnato Matematica all’Università di Firenze), non è mai venuta meno al suo impegno politico. Durante la Costituente si è spesa perché venisse esteso alle donne il diritto di voto cosa che avvenne per la prima volta, dopo l’accordo Togliatti-De Gasperi, il 2 giugno 1946.
Scelse di essere un corpo unico con quella Sicilia che negli anni ’50 era alla stregua della fame e della miseria.

Nata a Firenze e cresciuta a Roma, scienziata per formazione universitaria, umanista per animo e capacità nel 1956 divenne il primo sindaco donna della regione Sicilia e la terza d’Italia nel piccolo comune di Santa Elisabetta a pochi chilometri da Raffadali.

Con la partecipazione di Gaetano Alessi, Andrea Bigalli e Cecilia Morandi. Parte tecnica e suono Nicola Cavina. La voce di Vittoria è di Carla Pastacaldi. A cura di Massimo Tarducci.

Ti potrebbe interessare