Moby Dick

Sei giorni più cinquant’anni

Le conseguenze infinite di una guerra lampo, a cura di Alessandro Bertellotti e Sabrina Faller

  • 17 giugno 2017, 12:00
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MOBY DICK
Sabato 17 giugno 2017 alle 10:00

Nel giugno del 1967 scoppia il conflitto tra Israele e i paesi confinanti di Egitto, Giordania e Siria. L’esercito con la stella di Davide compie un capolavoro di strategia bellica e in pochissimi giorni costringe all’armistizio tutte le parti nemiche. Al termine di sei giorni di confronto, Israele ha occupato il Sinai, la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e le alture del Golan.

Ma se l’operazione di guerra viene da allora studiata nei manuali militari, le conseguenze politiche si trascinano fino ai nostri giorni. Da cinquant’anni infatti, e nonostante i numerosi interventi della comunità internazionale che chiede ad Israele il ritiro dai territori occupati, la questione palestinese rimane irrisolta. “Moby Dick” cerca di affrontare quale possa essere il futuro di quella parte di Medio Oriente, con lo storico David Bidussa, con il mediatore e fondatore del CIPMO (Centro Italiano per la pace in Medio Oriente) Janiki Cingoli e con il saggista e giornalista del Sole 24 ore Ugo Tramballi. Non mancheranno testimonianze e interventi del Maestro Zubin Mehta, direttore a vita dell’Orchestra Filarmonica di Israele, Fiamma Nirenstein, saggista, giornalista ed ex parlamentare, Adrian Weiss, presidente dell’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, Mohammed Ghezawna, del Land Research Centre, Gerusalemme Est.

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