Moby Dick

Ticino: “Kulturstube” di personaggi illustri

a cura di Brigitte Schwarz e Giorgio Thoeni

  • 3 ottobre 2015, 12:00
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  • Keystone

MOBY DICK
Sabato 03 ottobre 2015 alle 10:00

In occasione dell’anniversario della morte del filosofo svizzero Max Picard, scomparso a Neggio nel 1965, Moby Dick ripercorre i momenti più significativi della presenza degli intellettuali, in buona parte tedeschi o svizzero-tedeschi, che arrivavano e si stabilivano in Ticino portando il loro sapere e la loro cultura. Molti sono infatti i nomi eccellenti dei personaggi che hanno eletto il Canton Ticino quale terra ideale come loro personale “Kutur Stube” o “Buen Retiro”: da Hermann Hesse, Jakob Burgkart e Max Horkheimer a Friedrich Pollock, da Max Frisch a Hermann Scherchen, Reiner Maria Rilke, Hugo Ball, Jean Arp, Max Weber, Carl Gustav Jung… per citarne solo alcuni fra i più famosi. Ma sono ancora molti altri gli esempi appartenenti al grande mondo della cultura, fra arte, filosofia, letteratura, musica e teatro. Un fitto elenco di personalità che arricchisce un censimento -ancora incompleto e ricco di sorprese- che annovera coloro i quali hanno trovato nella nostra regione, soprattutto fra Otto e Novecento, un angolo ideale per condurre o concludere un’esistenza, per riflettere o per creare in assoluta tranquillità. Ma qual è stato e qual è il comun denominatore fra tutti quegli intellettuali che hanno scelto il Ticino come rifugio? Quale particolarità esclusiva li attirava? Quale eredità ci hanno lasciato? È un fenomeno ancora attuale? E quale osmosi intellettuale può crearsi con il nostro territorio? Brigitte Schwartz e Giorgio Thoeni ne discutono in diretta con Jean-Luc Egger, giurilinguista, saggista e studioso di Max Picard, con il filosofo Nicola Emery, tra i massimi esperti della Scuola di Francoforte, di recente pubblicazione è il suo “Per il non conformismo. Max Horkheimer e Friedrich Pollock: l’altra Scuola di Francoforte” (Castelvecchi), e con il musicologo Carlo Piccardi, profondo conoscitore della storia culturale del nostro territorio.

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