Moby Dick

Un’idea di teatro

Riflessioni a margine del 4° Incontro del Teatro Svizzero, a cura di Michela Daghini e Sabrina Faller

  • 27 May 2017, 10:00
(iStock)

MOBY DICK
Sabato 27 maggio 2017 alle 10:00

Per la prima volta la Svizzera Italiana vive un evento straordinario: l’accoglienza sul nostro territorio del 4° Incontro del Teatro Svizzero, ovvero il meglio delle produzioni elvetiche selezionate da un’apposita commissione formata da giornalisti culturali e professionisti del settore. In questi giorni (24-28 maggio 2017), al LAC e al Teatro Foce di Lugano, al Teatro Sociale di Bellinzona e al Cinema Teatro di Chiasso abbiamo l’opportunità di assistere a spettacoli provenienti dalla Svizzera Tedesca e Romanda, oltre che dalla Svizzera Italiana, mettendo in atto uno stimolante confronto di idee e di approcci. Che significato e quali conseguenze può avere questo evento sul nostro territorio? Riuscirà a coinvolgere un pubblico di addetti ai lavori, in particolare quelle compagnie che pur non essendo state scelte per la prestigiosa “vetrina” nazionale operano sul nostro territorio, o potrà attirare un pubblico più vasto? E soprattutto quale teatro si va configurando in un Cantone che vede il LAC accentrare le manifestazioni culturali, offrendo alle compagnie indipendenti nuove opportunità e innescando nuove sfide? Su questo e su altre domande che scaturiranno nella puntata di “Moby Dick” cercheremo di dibattere e rispondere con i nostri ospiti, la giornalista e responsabile delle pagine culturali del quotidiano Giornale Del Popolo Manuela Camponovo, l’attore, regista e direttore del MAT Mirko D’Urso, la fondatrice e direttrice della Compagnia Trickster Teatro Cristina Galbiati – selezionata per l’Incontro di Teatro Svizzero con lo spettacolo Twilight – e Carmelo Rifici, regista dello spettacolo Purgatorio di Ariel Dorfman –anche questo scelto per il 4° Incontro del Teatro Svizzero – e direttore artistico di LuganoInScena.

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