Moby Dick

“Rock e i suoi fratelli”

In differita dallo studio di Milano Roberto Antonini e Giorgio Thoeni

  • 20 December 2014, 09:00
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  • Keystone

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Moby Dick 22.12.2014, 12:25

“Rock and Roll can never die”: il Rock non può mai morire. Così cantava Neil Young in un suo celebre brano pubblicato 1979, dieci anni dopo i leggendari tre giorni di “Pace, Amore e Musica” celebrati sul prato di Woodstock. Eppure c’è chi sostiene che il Rock è ormai morto. Di lui resterebbero le vestigia, gli echi di suoni potenti e distorti, testi sovversivi, atmosfere psichedeliche e feste collettive in un trionfo oggi riciclato, dove il ricordo dei sopravvissuti si mescola e si piega alle esigenze del mercato e di una cultura musicale che ne recupera parte dello stile ma non più la sua forza ribelle. Sarebbe però troppo semplice liquidare il rock con due battute e forse non è ancora venuto il momento per il suo funerale. I pareri possono dunque essere discordi. Gli appassionati sono ancora molti. Fra questi ci sono anche i giovani che, senza averlo vissuto, si sono incredibilmente avvicinati allo stile e al costume di un’epoca che, nel bene e nel male, li ha portati a riascoltare, a scoprire, a conquistare. Accanto a questo fenomeno il mercato reagisce: ecco le band storiche sottoposte a estenuanti tourné internazionali, nomi altisonanti che si affiancano a rimasterizzazioni di album prestigiosi contenenti tracce di registrazioni inedite, memorabilia di un periodo che molti rimpiangono, altri scimmiottano, molti continuano a sognare. Ma perché il rock piace ancora? Il vero Rock è davvero morto? Che cosa resta di un genere e di una cultura che hanno segnato un’epoca? A queste e ad altre domande Moby Dick cercherà delle riposte nell’edizione in onda sabato 29, dalle 10:00 alle 12:00, in una puntata in differita dallo studio RSI di Milano e curata da Roberto Antonini e Giorgio Thoeni. Gli ospiti al microfono saranno la filosofa e psicoanalista Enrichetta Buchli, il critico e giornalista musicale Ezio Guaitamacchi e il musicista Luca Pianca, liutista ticinese di fama internazionale.

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