Oggi, la storia

Carlo V incoronato imperatore

di Denise Tonella

  • 24 febbraio 2015, 08:05
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Antoon van Dyck, Ritratto equestre dell'imperatore Carlo V, 1620 ca.,

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Carlo V incoronato imperatore

Oggi, la storia 24.02.2015, 07:05

Il 24 febbraio 1530 viene celebrata a Bologna nella chiesa di San Petronio la solenne incoronazione imperiale di Carlo V. È il giorno del suo compleanno e Carlo è l’ultimo imperatore del Sacro Romano Impero ad essere eletto da un papa. Nel suo caso si tratta di Clemente VII, esponente della famiglia fiorentina dei Medici. La cerimonia avviene a Bologna perché Roma, la città in cui tradizionalmente si celebra tale evento, è in rovina a causa del saccheggio avvenuto nel 1527. Per preparare la cerimonia sono stati chiamati a Bologna i più capaci architetti e i più validi artisti, pittori e artigiani. Le strade sono state adornate di statue e di fontane, nonché coperte di veli tesi fra le facciate delle case. Bologna, nel febbraio del 1530, è dunque al centro di un avvenimento di portata mondiale.

Di famiglia nobilissima, Carlo ha contatti con tutte le persone più influenti del Tardo Rinascimento. È figlio di Filippo il Bello arciduca d’Austria e di Giovanna di Castiglia, detta “la Pazza”. Per linea paterna è perciò nipote dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. I nonni materni sono invece Re Ferdinando II d’Aragona e Isabella da Castiglia, cioè i regnanti che hanno finanziato la spedizione di Cristoforo Colombo verso quella che sarebbe risultata essere l’America. Carlo V cresce alla corte di Fiandra, presso sua zia Margherita d’Austria, governatrice dei Paesi Bassi, dove riceve un’ottima istruzione umanistica.

In virtù di questi avi d’eccezione, Carlo eredita un vastissimo impero esteso su tre continenti e diventa in breve tempo il sovrano più potente del mondo. La sua carriera inizia già all’età di 15 anni, quando è dichiarato maggiorenne e proclamato nuovo Duca di Borgogna. L’anno seguente diventa re di Spagna. Nel 1519, alla morte del nonno paterno, viene invece eletto re del Sacro Romano Impero.

Durante il suo governo, tre sono le maggiori sfide che deve affrontare. Il re Francesco I di Francia, che avrebbe voluto diventare lui stesso re del Sacro Romano Impero, è suo acerrimo nemico. Dal 1521 al 1529 i due sovrani si schierano in lunghe e sanguinose guerre per il possesso del Ducato di Milano; guerre in cui combattono anche numerosi mercenari svizzeri. Carlo V è inoltre costretto a sostenere diversi conflitti contro i Turchi. All’interno del Regno deve invece affrontare i problemi sollevati dalla Riforma religiosa introdotta da Martin Lutero. Nei periodi di pace riesce a dedicarsi all’arte. Le sue collezioni, che comprendono stoffe, mobili, gioielli e numerosi dipinti, formeranno più tardi il primo nucleo del Museo del Prado a Madrid.

Carlo V si ritira nel 1557 in un monastero dell’Estremadura, dove muore l’anno seguente. È considerato uno dei più importanti e influenti sovrani del Rinascimento europeo.

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