Quilisma

E cantando e ballando…

di Giovanni Conti

  • 20 agosto 2017, 12:00
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Danza medievale

  • Courtesy VoxAntiqua

QUILISMA
Cultura e suoni dal Medioevo e dal Rinascimento
Domenica 09 novembre 2014 alle 10:00

In replica domenica 20 agosto 2017 alle 10:00

Nonostante le condanne, le popolazioni europee, dentro o fuori le chiese, non hanno mai smesso di ballare. Mancò però, quella spinta propulsiva che è sempre il fondamento di ogni innovazione; per cui, volendo parlare di danza medioevale, si deve fare riferimento al mantenimento ed alla trasmissione di modalità di ballo preesistenti.

Sotto questo aspetto, la cultura cristiana non ha modificato nelle masse il modo di concepire ed eseguire le danze. Nella coreutica medioevale, infatti, ritroviamo tutti i temi delle civiltà precedenti: la fertilità, la morte, i raccolti, le nozze. Continuarono ad esistere le danze mascherate, quelle in circolo e quelle legate in qualche modo ai riti magici. I veti della Chiesa esercitarono un effetto solo sulle classi dominanti, che si associarono nel condannare le danze e nel respingerle. La cultura ufficiale, in realtà, non si impegnò nemmeno per una loro revisione.

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