Quilisma

Quattro liuti e un bestiario

di Giovanni Conti

  • 2 ottobre 2016, 12:00
Vincenzo Capirola - "Composizioni per liuto"

Vincenzo Capirola - "Composizioni per liuto"

  • Archivio Cantar di Pietre

Quilisma
Cultura e suoni dal Medioevo e dal Rinascimento
Domenica 02 ottobre 2016 alle 10:00

Le descrizioni e le allegorie dei bestiari medievali continuano la loro tradizione anche nell’immaginario poetico rinascimentale. Nella letteratura quattro-cinquecentesca, e in particolar modo nella poesia destinata al canto, gli animali sono protagonisti di frequenti metafore e analogie. Come nel “Giardino delle delizie”, cigni, usignoli, gatti, aquile, tortorelle e molti altri animali popolano sia le forme più auliche di musica vocale, come il madrigale, sia quelle di ispirazione popolare, come le canzonette e le villanelle. Gli animali divengono così raffigurazioni allegoriche di virtù e vizi umani, e soprattutto degli affetti e dei comportamenti degli amanti.

La puntata odierna si ricollega al concerto che la scorsa settimana ha impegnato a Bellinzona il Quartetto di Liuti da Milano e offre un piccolo bestiario musicale, proponendo madrigali e villanelle in forma strumentale o per canto e liuto. A completare il tema, saranno eseguite alcune pagine tratte dal manoscritto di Vincenzo Capirola. Questa raccolta di intavolature, fondamentale sia per la bellezza del repertorio che per le accurate indicazioni sulla prassi esecutiva di inizio Cinquecento, è impreziosita da molte decorazioni, la maggior parte delle quali raffigura animali reali e fantastici.

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