Speciale Natale

Rete Due ama offrire per Natale degli ascolti in tema riproponendo (da 13 anni!) il classico “Canto di Natale di Charles Dickens”, il racconto sceneggiato di Luigi Santucci “Un buco nel presepio” e le mitiche storie di Calvino reinterpretate da Elio e, per l’occasione, le fiabe tese.

Da ascoltare … quando volete!

DOMENICA IN SCENA
Domenica 25 dicembre 2016 alle 17:35

"Un Canto di Natale di Charles Dickens"

Di Marco Rampoldi
Con Antonio Ballerio, Luca Bottale, Maurizio Dosi, Claudio Moneta, Elda Olivieri, Roberta Petrozzi, Carmen Piga
Musiche composte ed eseguite da Alessandro Carlà
(registrato il 16 dicembre 2004 allo Studio 2 della RSI)

Le buone abitudini non si cambiano! E anche quest’anno Rete Due vi offre l’ascolto di un classico natalizio.

Il Christmas Carol di Dickens è probabilmente il racconto più noto della letteratura mondiale di tutti i tempi senza essere uno dei più letti. La storia dell’avaro Scrooge che durante la notte di Natale riceve la visita di tre spiriti che gli faranno comprendere l’importanza dei più positivi valori umani, spingendolo a cambiar vita, è nota soprattutto attraverso la quantità inimmaginabile d’adattamenti cinematografici e televisivi che il racconto ha avuto. Ma il testo è pensato per la lettura a voce alta (Dickens stesso fece una numerosissima serie di letture pubbliche, ottenendo grande successo) e qualsiasi visualizzazione risulta più debole rispetto alla proposizione del racconto originale in forma di lettura scenica.

COLPO DI SCENA
Da lunedì 26 a martedì 27 dicembre 2016 alle 13:30

“Un buco nel presepio”

Racconto sceneggiato di Luigi Santucci
Regia: Francis Borghi
Con Fabio Barlban (narratore), Mario Rovati (signor Emilio), Maria Rezzonico (Teresa, sua moglie), Mariangela Welti (Flora, sorella di Emilio), Alfonso Cassoli (Sig Amilcare) Vittorio Ottino (Vecchio signore, vicino di casa)

(RSI 21 giugno 1958)

Il 5 dicembre l’archivio della produzione artistica di Francis Borghi è stato donato alla Biblioteca cantonale di Locarno. Un fondo complesso fatto di materiali diversificati dalla letteratura al cinema alla radiofonia. Francis Borghi, scomparso il 21 ottobre 2005 a 89 anni ha lasciato un segno tangibile alla RSI: una quarantina di sceneggiati originali del quale è autore, un centinaio di regie radiofoniche, innumerevoli adattamenti da Shakespeare a Poe a Dürrenmatt, fino agli autori di casa nostra.

Per questo periodo Natalizio Rete Due vi propone il riascolto di una delizioso racconto sceneggiato di Luigi Santucci che Francis Borghi ha realizzato in qualità di regista nel 1958. Una famiglia riunita la vigilia di Natale sta preparando il presepe. Il bambino più piccolo però, nell'intento di appendere sul muro una stella cometa, fa un buco nella parete …

Lunedì 26 dicembre 2016

Elio e le fiabe tese in...

“La scuola della Salamanca” e “Le Ochine” e di Antonello Governale

Liberamente tratto dalle “Fiabe italiane” di Italo Calvino
(Prod. RSI 2004)

Regia di Claudio Laiso
Con: Elio (voce, flauti e strumenti vari), Faso (voce e basso), Christian Meyer (percussioni), Mangoni (voce) e Cesàreo (basso)
Musiche: Elio e le Storie Tese
Ripresa del suono: Gabriele Kamm
Mixer e editing: Lara Persia

Gradito ritorno, in forma di dono natalizio, sulle onde di Rete Due delle narrazioni musicate “La scuola della Salamanca” e “Le ochine” registrate nel 2004 a Lugano dal noto gruppo milanese “Elio e le storie tese”. Ribattezzata per l’occasione Elio e le fiabe tese la band è stata chiamata per interpretare fiabe appartenenti alla cultura popolare e raccolte da Italo Calvino nelle “Fiabe italiane”. Adattate per la Rete Due da Antonello Governale (anche voce narrante) i racconti sono stati interpretati ed improvvisati da tutti gli storici componenti del gruppo: Elio (voce, flauti e strumenti vari), Faso (voce e basso), lo svizzero Christian Meyer percussionista per l’occasione al “bidone del riciclo”, l’eclettico architetto Mangoni (voce) e Cesàreo (basso). Una sorta di “improvvisazione guidata” o “concerto spontaneo” costruito sulle tradizionali tracce di una fiaba popolare interpretata dalle particolari, eclettiche e creative corde di “Elio e le storie tese”. Regia radiofonica: Claudio Laiso