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C'era una volta il Natel

con Alessio Veronelli e Alessandro Bertoglio

  • Storie e persone
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Come spiega il Dizionario online dell'italiano ticinese, grigionese e federale curato da Pippo Tabasio, Natel è una contrazione di "Nationales AutoTELefon", diventato successivamente NAtionales TELefon. Esso risale al 1975, quando le allora PTT decisero di creare una nuova rete di telefonia mobile per veicoli chiamata Nationales Autotelefonnetz (rete nazionale telefonica per le auto), messa in servizio nel 1978. Nel 1978 l'allora direttore generale delle PTT aveva annunciato che con il Natel-A era possibile essere raggiungibile in ogni posto e in ogni momento in Svizzera. Il potenziale di mercato era stato stimato in 10'000 abbonamenti. La capacità di accesso non superava però quella di 3500 utenti: la conversazione poteva quindi durare al massimo 3 minuti, dopo di che veniva interrotta, per permettere anche ad altri di telefonare, spiega all'ats Robert Weiss, uno storico dei computer e delle telecomunicazioni.

Dopo la fine del monopolio sulla telefonia mobile nel 1999 Swisscom ha registrato il termine e l'ha usato nei suoi abbonamenti. Ma con il nuovo sistema tariffario "inOne" che sarà introdotto in aprile "Natel" sparirà, dopo 39 anni di onorato servizio, come ha confermato in una conferenza stampa Dirk Wierzbitzki, responsabile prodotti e marketing del gruppo. Con Alessio Petralli, linguista, direttore della Fondazione Moebius Lugano e autore qualche anno fa (nel 1990) del libro “L'italiano in un cantone: le parole dell'italiano regionale ticinese in prospettiva sociolinguistica” parliamo proprio di... Natel.

Dal Natel agli elvetismi

RSI New Articles 24.02.2017, 09:06

C’è però anche un'interpretazione diversa, molto più fantasiosa. Quella che David Riondino ha fatto per TvSvizzera.it iqualche anno fa. Una storia che mescola un po' di tutto, dalle feste comandate al primo d'agosto...

Il Natel secondo David Riondino

RSI New Articles 24.02.2017, 07:05

Come ogni venerdì, spazio ai "grandi perché" dei nostri ascoltatori più piccoli. Oggi, alla domanda di Enrico, risponde Gianfranco Arrigo, presidente della Società dei matematici della Svizzera Italiana.

La domanda-risposta per Enrico

RSI New Articles 24.02.2017, 07:01