Claudio Feliciani

Claudio Feliciani, fisico nucleare, vive a Osaka, in Giappone, da 2 anni. Lavora in un centro di ricerca della Mitsubishi. Studia i materiali.

Questa mattina torniamo a Tokyo per sentire come sta Claudio e di cosa si sta occupando esattamente ora che è diventato ricercatore e sta studiando "la gestione delle folle".

Un personaggio particolare Claudio. Abbiamo deciso di richiamarlo per fare il punto della sua situazione personale, tra corsi, dottorati, lezioni e... terremoti. In più tra qualche giorno suo papà compie 60 anni: una data importante in Giappone. E tramite noi scattano gli auguri...

Claudio ha lasciato il suo lavoro per una grande azienda di Osaka per iniziare un dottorato a Tokyo sulla simulazione delle folle. Ma soprattutto, lavora part-time per pagare parte degli studi: lo fa per un'associazione per la comprensione inter-culturale. Insomma si occupa di insegnare "cultura svizzera" nelle scuole giapponesi.

Prima di entrare nei dettagli di come i giapponesi guardano a noi, ed in particolare, di come le televisioni giapponesi ci descrivono, con Claudio parliamo un po’ di attualità… I nostri expat infatti servono anche come sentinelle sul terreno. Partiamo da quella che possiamo considerare una notizia: ieri le autorità nipponiche si sono dette ben disposte ad accettare aiuti tecnologici per affrontare il disastro di Fukushima. È una prima e la possiamo leggere come una richiesta internazionale di aiuto bella e buona.

Un ticinese in Giappone.