Al confine greco
Modem

Da dove partono?

Il punto sulla situazione in Siria, origine dei molti profughi in viaggio verso l’Europa

  • keystone
  • 3.9.2015
  • 31 min
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Mentre la politica europea prepara il terreno per i prossimi incontri/scontri sul tema dei migranti (oltre alla questione della loro ripartizione si sta già pensando ad una revisione dell’accordo di Dublino, de facto superato dall’apertura della Germania), la cronaca ripropone fatti e immagini di una situazione sempre più insostenibile. Dal blocco dell’Eurotunnel alla chiusura della stazione di Budapest, senza dimenticare i fiumi di persone in transito dall’ormai famosa via balcanica.

Gran parte delle persone che tentano di raggiungere Austria, Germania e il Nord Europa, proviene dalla Siria, Paese la cui immensa ricchezza culturale è sempre più vittima dell’ISIS, come dimostrato con la città di Palmira. Il Paese è sconvolto dalle violenze ormai da più di quattro anni, tra forze di Bashar al-Assad, quelle dell’opposizione e –appunto- il sedicente califfato islamico. Mentre l’ONU torna a promuovere il suo piano per la soluzione della guerra (con l’obiettivo di elezioni presidenziali e legislative), gli Stati Uniti hanno intensificato la battaglia all’ISIS, lanciando nuovi attacchi con droni militari. Tutto questo mentre la Turchia continua a far parlare di sé per i presunti secondi fini della campagna militare contro il terrorismo di stanza in Siria.

Qual è dunque la situazione e quali sono le prospettive nei luoghi da dove partono i profughi che stanno arrivando in massa in Europa? Modem ne parla col giornalista Lorenzo Trombetta (collaboratore RSI), Andrea Mottola (della rivista “Difesa”) e con lo storico Franco Cardini.

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