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Deserto Etiopia

Il paese confrontato con la peggiore siccità degli ultimi 30 anni. L’ONU lancia l’allarme.

  • REUTERS
  • 12.2.2016
  • 37 min
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Che il 2015 fosse l’anno dei record in fatto di clima lo si sapeva. Inevitabile che, da qualche parte nel mondo, a fare i conti con l’anno più caldo della storia recente, fosse l’agricoltura. E’ così, nuovamente, nella regione del Corno d’Africa, in particolare in alcune regioni dell’Etiopia dove l’Onu e diverse ONG lanciano l’allarme: il paese e la sua popolazione sono confrontati con la peggiore siccità degli ultimi 30 anni. E nei prossimi mesi la situazione non potrà che peggiorare.

Secondo la FAO, la produzione agricola è crollata tra il 50 e addirittura il 90 per cento nelle regioni colpite. Secondo il governo di Addis Abeba oltre 10 milioni di persone necessiteranno di assistenza umanitaria, ma c’è chi parla addirittura di 16 milioni di persone minacciate dalla fame.

Quanto è grave la situazione? Come assistere queste popolazioni? Quale futuro per queste regioni nel contesto del riscaldamento globale? E quali prospettive di sviluppo in un contesto politico fragile?

Ne discuteremo con Vichi De Marchi, portavoce del programma alimentare mondiale, Sandro Calmanti, Climatologo, Giulio Albanese, Padre comboniano ed esperto d’Africa, Giulio Litta Modignani, Official funding officer di ActionAid Italia, responsabile dei progetti in campo in Etiopia.

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