Nessuno degli argomenti portati a sostegno dell’iniziativa è riuscito a convincere il Nazionale: nemmeno la clausola che consacrerebbe almeno due seggi su sette alla cosiddetta Svizzera latina, con Romandia e Svizzera italiana considerati come un’unica entità, perché – come ha commentato secco il deputato Ignazio Cassis - la Svizzera latina non esiste. Modem, che seguirà in diretta da Palazzo federale, l’elezione del nuovo presidente del Governo, il democentrista Ueli Maurer, metterà sul tavolo i pro e i contro all’iniziativa popolare sulla quale saremo dunque chiamati a votare.
Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha bocciato l’iniziativa lanciata dall’Udc, che prevede l’elezione del Consiglio federale da parte del popolo e non dall’Assemblea federale. E lo ha bocciata in modo severo, con 128 voti contro 43 e 10 astenuti, senza neppure opporvi nessun controprogetto.
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