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Modem

La guerra dei tagli

  • 26.11.2014
  • 31 min
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“Isteria del risparmio” contro “finanze allegre”. La prima giornata al Consiglio nazionale sul previsto lungo dibattito attorno al preventivo 2015 della Confederazione ha già visto un primo scontro destra-sinistra. Scontro tra la destra, intenzionata a frenare l’aumento della spesa; e la sinistra, contraria ai tagli per complessivi 700 milioni di franchi (per di più in un momento di finanze floride), come ha proposto in funzione anticiclica il Governo federale con il preventivo 2015, in linea con il Programma di consolidamento e di verifica dei compiti della Confederazione sollecitato dallo stesso Parlamento.

Tra i risparmi più indigesti, figurano i 130 milioni previsti per il settore agricolo, che la Commissione delle finanze aveva considerato eccessivi, e per compensare i quali l’UDC avrebbe voluto ridurre di 99 milioni i contributi destinati all’Aiuto allo sviluppo. Proposta bocciata però dal plenum del Consiglio nazionale che a larga maggioranza (124 voti contro 67) ha di fatto riconfermato l’impegno finanziario assunto dalla Confederazione a favore dei Paesi in via di sviluppo e sul quale il Parlamento stesso si era già pronunciato.

Il confronto sui conti preventivi 2015 proseguirà nei prossimi giorni, tra chi denuncia la politica delle finanze allegre avviata negli anni Novanta, portando la spesa dai 31,5 miliardi nel 1990 ai 71,5 miliardi previsti per il 2017 (contro cui l’UDC ha in serbo un pacchetto di tagli da 960 milioni di franchi); e chi invece denuncia la strategia del Governo federale che vuole risparmiare 700 milioni per poi favorire gli imprenditori nel quadro della Riforma III dell'imposizione delle imprese.

È toccato alla ministra delle finanze Eveline Widmer-Sclumpf difendere il preventivo 2015, secondo la quale i risparmi sono "complessivamente equilibrati e non molto consistenti". Vedremo ora se il parlamento seguirà la Commissione finanze che propone di ridurre sensibilmente da 130 a una ventina di milioni i risparmi che il Consiglio federale (sollevando non poche proteste) aveva previsto sulle spalle degli agricoltori.

Per parlare dei conti preventivi 2015, gli ospiti di Modem sono: i consiglieri nazionali Marina Carobbio, socialista, membra della Commissione finanze del Nazionale; Luzi Stamm, Udc; Marco Romano, Ppd; e il consigliere agli stati Fabio Abate, membro della Commissione degli Stati.

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