'27 anni sono troppi'
Modem

La svolta del Burkina Faso

Popolazione in rivolta, il regime di Compaoré al capolinea

  • reuters
  • 31.10.2014
  • 32 min
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Palazzi governativi assaltati, televisione nazionale oscurata e un presidente che ha decretato lo stato di emergenza. Sciolto il governo di Ouagadougou, il Burkina Faso si trova di fronte ad una svolta epocale. A dare fuoco alle polveri, qualche giorno fa, una modifica costituzionale voluta dal presidente Blaise Compaoré –al potere da 27 anni- che gli avrebbe permesso di prolungare ulterioremente il proprio mandato.

A fronte della sollevazione popolare, sfociata in almeno tre morti, il voto del parlamento è nel frattempo stato annullato ma quel che più conta è la “svolta democratica” (così la definisce l’opposizione) che il Burkina Faso starebbe vivendo. A Modem il punto della situazione e le prospettive di questo Paese, uno dei più poveri al mondo, con Franco Losa (presidente del Gruppo ticinese di solidarietà con il Burkina Faso) e con Giulio Albanese (Padre comboniano, fondatore dell’agenzia MISNA).

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