L'ufficio postale di Origlio
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Uffici postali, addio

  • Ti-Press
  • 27.10.2016
  • 34 min
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Chiuderanno entro il 2020 altri 600 uffici postali. "Non rispondono più ai bisogni della clientela". Sono sempre meno le lettere e i pacchi consegnati ai tradizionali sportelli, sempre meno i versamenti effettuati di persona. Gli uffici postali non rispondono più alle abitudini e alle esigenze della clientela, ne conclude La Posta. E allora nei prossimi quattro anni, spariranno altri 600 uffici postali. Quali, non è ancora noto. Aumenterà invece l'offerta alternativa: quello che La Posta definisce "il collaudato formato di agenzia", gli sportelli annessi alle stazioni ferroviarie, ai negozi, ai distributori di benzina. I cosiddetti punti d'accesso alla rete passeranno dagli attuali 3'700 ad almeno 4'000. La trasformazione toccherà naturalmente i dipendenti: entro il 2020 potrebbero essere interessati da un cambiamento circa 1'200 collaboratori, comunica La Posta, che precisa: "saranno evitati i licenziamenti", nella misura del possibile. Conseguenza logica della liberalizzazione? E che ne è del servizio pubblico? Ne discuteranno il consigliere nazionale PPD Fabio Regazzi, membro della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni, Marco Forte, si Syndicom, il professore Mathias Finger (EPFL). Replica su Rete Due alle 19.30

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