Lavoratori in piazza
Modem

Occhio a sinistra

Quale politica per quale Svizzera?

  • Ti-Press
  • 3.5.2016
  • 39 min
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  • POLITICA

Un Consiglio nazionale chiaramente indirizzato a destra e un Consiglio degli Stati che con la guida più verso centro-sinistra: si potrebbe riassumere così l’esito delle elezioni federali dello scorso autunno. Nelle formazioni di sinistra sono I Verdi che hanno perso più piume nella battaglia elettorale. Passato l’effetto Fukushima gli svizzeri hanno perso la loro proverbiale “sensibilità verde” oppure le priorità sono diventate altre?

Modem, dopo la puntata dedicata all‘economia e ai partiti borghesi, affronta le aspettative, gli interrogativi e le diverse opzioni che la sinistra svizzera deve affrontare all’interno del nuovo panorama politico. Il partito socialista continuerà a rimanere all’interno della compagine governativa sotterrando definitivamente l’ascia di guerra contro il capitalismo? I verdi ce la faranno ad uscire da un orizzonte di nicchia? I sindacati schiacciati fra la crisi economica e le rivendicazioni nazionalistiche non rischiano di contare sempre meno?

Nel programma intervengono:

Franco Cavalli, medico già capogruppo socialista al Consiglio nazionale;

Marina Carobbio, Consigliera nazionale e vicepresidente del PS;

Mattia Serena, corrispondente RSI da Berna;

Registrati:

Vania Alleva, presidente del sindacato UNIA;

Pascal Sciarini, politologo e professore all’università di Ginevra;

Adèle Thorens, Consigliera nazionale dei Verdi.

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