Batteriofagi-antibiotico
Modem

Occhio all’antibiotico

La lotta della Confederazione contro la resistenza sviluppata dai batteri

  • antibiotici.tumblr.com
  • 16.12.2014
  • 32 min
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E’ la prima strategia nazionale sul tema ed assume carattere prioritario nella politica sanitaria denominata “Sanità2020”. L’obiettivo è conservare l’efficacia degli antibiotici per uso medico e veterinario, combattendo così la resistenza che taluni batteri sviluppano a causa del loro utilizzo talvolta eccessivo ed improprio.

Il progetto, sul quale è stata avviata lunedì un’indagine conoscitiva, prevede da una parte il monitoraggio della somministrazione di questi medicinali (nonché delle resistenze ad essi sviluppate) e dall’altra un’azione preventiva, evitando determinate infezioni attraverso misure d’igiene negli ospedali e nelle case di cura o ancora ottimizzando le tecniche d’allevamento nel settore agricolo. Va inoltre combattuto l’impiego inappropriato di antibiotici, come nel caso di infezioni alle vie respiratorie, prevalentemente di natura virale.

Con questa indagine, che terminerà il 15 marzo, si intende razionalizzare l’impiego degli antibiotici, limitandone dunque l’utilizzo allo stretto necessario. In quest’ambito rientra pure la decisione di qualche giorno fa del Consiglio degli Stati di creare una banca dati per sorvegliare meglio la loro somministrazione agli animali.

Come si sviluppa la resistenza dei batteri agli antibiotici? Si tratta di un fenomeno preoccupante? Dove e perché vengono somministrati con troppa facilità? Modem ne parla con Mauro Tonolla (Professore di Microbiologia all'UNI Ginevra), Pietro Antonini (specialista in medicina tropicale, medico consulente al servizio malattie infettive dell'Ospedale regionale di Lugano) e con Tullio Vanzetti (veterinario cantonale ticinese).

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