Una matassa ingarbugliatasi a caro prezzo
Modem

Un fiasco da condividere

È costato quasi 116 milioni di franchi il totale fallimento del progetto informatico Insieme

  • Keystone
  • 27.11.2014
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Insieme. Ma ognuno per conto suo. Con chiare responsabilità politiche anche degli ignari ministri delle finanze che si sono succeduti alla testa del Dipartimento federale nei dodici anni in cui si è trascinato il Progetto Insieme, promosso dall’AFC, l’Amministrazione federale delle contribuzioni, con l’obiettivo di creare un unico e globale sistema informatico per la gestione di tutte le imposte federali.

Avviato nel 2001, il progetto è stato interrotto nel 2012 dalla Consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf, quando si erano ormai spesi quasi 116 milioni di franchi, e quando era ormai certo che anche se fosse stato completato, il progetto sarebbe rimasto drammaticamente monco e nemmeno con esorbitanti, lunghi e costosi adattamenti sarebbe stato in grado di soddisfare le esigenze iniziali.

Fin da subito sono emersi problemi, lacune, una gestione poco chiara e sorpassi di budget che avevano fatto partire tutta una serie di controlli, ispezioni, audit, rapporti da parte di vari organi interni (anch’essi non immuni da responsabilità), e pure di consulenti esterni. Inutile è stato anche il tenetativo di affidare il progetto in corso d’opera ad un’azienda privata, l’elvetica Unisys.

Un progetto insomma alla deriva, che accumulava ritardi, sorpassi di spesa e consulenze esterne. Tanto che nel febbraio 2011 il responsabile dell’intero progetto, Urs Ursprung, capo dell’AFC, è stato silurato, e il capo dell’informatica ha dovuto fare le valigie. Non solo per le ormai chiare seppur tardive lacune emerse grazie al Gruppo di Lavoro Insieme (che ha riunito membri di quattro commissioni parlamentari: quelle finanziarie e quelle della gestione di entrambe le Camere). Ma anche per le modalità con cui erano stati appaltati lavori e acquisti vari. Ciò che ha spinto il Dipartimento federale delle finanze ad aprire un’inchiesta amministrativa, e le autorità giudiziarie ad avviare una procedura penale.

Ospiti di Modem sono i consiglieri agli stati Hans Stöckli (presidente del Gruppo di Lavoro Insieme) e Filippo Lombardi nonché il professor Mauro Pezzé, docente di ingegneria software all’USI di Lugano.

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