La settimana della pace

Questa è la settimana in cui verrà assegnato il Premio Nobel per la pace e noi declineremo il concetto di pace in 4 modi diversi.

Ed iniziamo proprio dal Nobel, ma non da quello della pace... Andiamo indietro nel tempo a cercare un Nobel particolare assegnato ad uno svizzero di cui poco si sa. Un premio Nobel per la Letteratura sì, ma forse lo vinse per il ruolo che giocò proprio per la pace: il vincitore si chiamava Carl Spitteler, e vinse il premio per la letteratura nel 1919. Possiamo chiederci: in quell’anno cruciale, a ridosso della fine della prima guerra mondiale, per l’attribuzione del riconoscimento entrarono in gioco altri meriti, accanto alla qualità letteraria? Parrebbe di sì, e con la scheda biografica che segue, Rolf Schürch cerca di chiarire la vicenda di questo premio Nobel caduto, almeno fino all’anno scorso, nel più totale oblio.

Pace: la parola è al centro della nostra settimana tematica. Oggi nostro ospite un "costruttore di Pace", Mauro Arrigoni, membro del comitato del Cicr, osservatore interazionale per elezioni (ad esempio in Africa o Europa dell’est), oltre che ex direttore del Liceo di Mendrisio.

Settimana dedicata alla pace in attesa di sapere a chi sarà attribuito il prossimo Nobel. E questa mattina parliamo del lavoro dei Giudici di Pace: lo facciamo con il presidente dell'associazione dei Giudici di pace Alfio Indemini. Il Giudice di Pace è l’unica figura nella giustizia cantonale che è eletta dal popolo e non necessariamente sono professionisti della giustizia, anzi, spesso sono persone che si mettono a disposizione pur provenendo da campi diversi.

Alla vigilia del compleanno di John Lennon (9 ottobre 1940) non potevamo parlare di pace senza parlare dei cantori della pace, di quelli del passato e di quelli del presente, se ancora ce ne sono. Lo facciamo con Ezio Guaitamacchi, giornalista musicale, autore di diversi libri sulle leggende della musica pop e rock.