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Ciak News puntata 344: con Marco Zucchi

Joseph Gordon-Levitt è Edward Snowden


Joseph Gordon-Levitt in
Snowden di Oliver stone

La puntata di Ciak News del 30.9.2016

RSI New Articles 30.09.2016, 12:51

Il cinema americano è un mostro policefalo, per fortuna dotato molto spesso anche di esiti interessanti e di qualità.

Nella puntata troviamo un autore americano sui generis come Woody Allen, da sempre refrattario all'industria di Hollywood e anzi incline a prendere in giro i colleghi californiani dal suo ironico osservatorio newyorkese. È ciò che capitava a metà anni '70 nel suo capolavoro Io e Annie. Ma è anche il fulcro del nuovo film Café Society, che ci riporta indietro alla prima metà del novecento ma affronta l'eterna dicotomia artistica, esistenziale e ideologica tra east coast e west coast.

Il film di Woody in immagini

È andata a girare Cinecittà (e a Matera) quasi sessant'anni dopo invece la Paramount, che nella quinta versione di Ben Hur (le prime erano addirittura del periodo muto) prova a rinverdire le glorie del kolossal con Charlton Heston (anno 1959, regia di William Wyler, un record di undici Oscar ancora imbattuto).

Il nuovo Ben Hur è a metà tra la telenovela brasiliana e il cinema realista danese, con spruzzi di autentico commovente trash e una sensazione di "fuori tempo massimo" abbastanza spiccata. Floppissimo (meritato) al botteghino americano, è però già arrivato al pareggio di bilancio con l'uscita mondiale e di qui in poi - per il regista kazako Timur Bekmambetov e il uso progetto - saranno tutti guadagni.

Suggestive come già nella vecchia versione (e lo si può vedere nel servizio da Los Angeles di Daniele Compatangelo) le tecniche di ripresa della celeberrima corsa delle bighe (che in realtà erano e sono quadrighe): cruenta, spettacolare, senza scampo per i concorrenti e emblematica di quella mentalità competitiva a tutti i costi che ben rappresenta gli Stati Uniti.


Dal TG20

Il nuovo Ben Hur

Telegiornale 28.09.2016, 22:00

Non a caso è proprio uno dei concetti sottolineati da Oliver Stone nell'intervista che ci ha concesso a Zurigo durante lo Zurich Film Festival:


"
Il mio paese non cambia: ci sono tante brave persone che vogliono la pace, ma cresciamo con un alto tasso di aggressività. Basta guardare lo sport o il nostro sistema finanziario. E questo fa diventare tutto violento. L’attitudine alla bellicosità è troppo popolare. Io credo che il Presidente dovrebbe essere un uomo più morbido, più gentile, con l’approccio del diplomatico, non del politico che cerca di essere eletto promettendo cose che la gente vuole sentire per stare tranquilla"

Oliver Stone durante l'intervista concessa alla RSI

Oliver Stone durante l'intervista concessa alla RSI

  • RSI

Dal TG20

Oliver Stone al Festival di Zurigo

Telegiornale 25.09.2016, 22:00

Il regista di Platoon, Wall Street, JFK, Ogni maledetta Domenica, eccetera è venuto in Svizzera per presentare il suo nuovo film Snowden, dedicato alla figura dell'analista informatico americanto che ha "tradito" la CIA per rivelare al mondo le pratiche illegali di controllo dati globale effettuate dai servizi segreti americani.

Il grande cinema di denuncia politica, un kolossal vecchio stampo e una commedia smaliziata e piena di autoironia: il menu della puntata è servito.

www.rsi.ch/cinema


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