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L’ingegneria fluviale

di Nicola Colotti

tipress moesa


L’ingegneria fluviale, Effetto terra 24.11.14

RSI New Articles 23.11.2014, 01:00

Interventi rispettosi della natura sui corsi d’acqua

Natura non facit saltus (la natura non fa salti) e a volte neanche i fiumi dovrebbero farli. L’ingegneria civile, che spesso in passato è stata chiamata a costruire argini e rampe artificiali costringendo i corsi d’acqua nei loro alvei, oggi si occupa di ridare ai fiumi il loro assetto “naturale”, tenendo conto di tutti gli elementi ambientali che li circondano. Nasce così la figura dell’ingegnere fluviale che lavora con altri esperti della natura e del paesaggio per arrivare al giusto equilibrio tra protezione contro le calamità naturali (piene ed esondazioni) e armonia dell’ecosistema fluviale. Un lavoro di ricerca continua, che può portare a poco note forme di ingegneria legate all’ambiente, come appunto l’ingegneria fluviale.

Ospite:
Simona Tamagni,
dottoressa in ingegneria ETHZ, esperta di ingegneria fluviale.

Ingegneria fluviale

Esempio di intervento di ingegneria fluviale per stabilizzare l'alveo del fiume Landquart (GR) tramite una rampa non strutturata. Fonte: S. Tamagni, VAW - ETH Zurigo.