Kenya, vita nelle baraccopoli

Il Programma partecipativo per il miglioramento delle baraccopoli o Participatory Slum upgrading program (PSUP) è stato lanciato nel 2008 dall’agenzia delle Nazioni Unite per il settore urbanistico, UN-Habitat.Il Psup è considerato uno dei progetti chiave per il miglioramento delle condizioni di vita di circa 1 miliardo di persone che vivono nelle baraccopoli degli Stati in Africa subsahariana, Caraibi e Isole del Pacifico. In Kenya, come in molti altri Paesi del Continente africano, oltre il 50% della popolazione urbana vive in baraccopoli, o slum, con gravissime conseguenze dal punto di vista sociale. Contrariamente a ciò che si pensa, gli abitanti degli slum non hanno il desiderio di traslocare, ma vogliono rimanere nelle baraccopoli per un naturale attaccamento alla famiglia, agli amici, o ai loro vicini. Le persone intervistate denunciano una mancanza di riconoscimento di questa realtà da parte delle autorità, le quali dovrebbero risolvere la problematica di un sistema urbanistico dove il diritto di possedere una degna abitazione viene quotidianamente ignorato.