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L'inferno di Verdun

A cura di Roberto Antonini

Il professor Emilio Gentile a Fleury, villaggio distrutto nella battaglia di Verdun

L'inferno di Verdun, Il documentario 29.05.16

RSI New Articles 29.05.2016, 12:00

100 anni fa, si svolse quella che divenne ben presto la battaglia per antonomasia nell’immaginario collettivo francese e anche europeo. Verdun, nell’est della Francia, divenne l’emblema della ferocia e dell’assurdità della guerra. Per 10 mesi, dal febbraio del 1916, i bombardamenti di artiglieria, i gas tossici, i lanciafiamme tedeschi fecero – ogni giorno- più di 1000 morti. Una carneficina che si consumò dapprima nelle trincee, poi nei crateri dei colpi di obice che avevano distrutto anche le trincee. In condizioni disumane, affamati, feriti, moribondi, immersi nel fango, centinaia di migliaia di soldati fecero l’esperienza con l’inferno. Nel dicembre di quell’anno, le perdite, più o meno equamente distribuite tra francesi e tedeschi ammontavano a 700mila soldati, di cui oltre 300mila morti – gli altri feriti, sfigurati, andicappati a vita.

Roberto Antonini ci porta in compagnia dello storico Emilio Gentile sui luoghi di quella battaglia proponendoci anche il punto di vista di uno del maggiori storici di Verdun, il professor Antoine Prost, direttore scientifico del centenario di quella battaglia.