La consulenza

Aria inquinata e polveri fini, tra provvedimenti e raccomandazioni

Con Antonio Bolzani

In arrivo alcune limitazioni

Aria inquinata e polveri fini, tra provvedimenti e raccomandazioni, La consulenza 01.02.17

La consulenza 01.02.2017, 15:00

L’aria che respiriamo da diversi giorni nella Svizzera italiana, in particolare nel Sottoceneri, è molto inquinata: le alte concentrazioni di polveri fini, oltre i limiti di legge, continuano a preoccupare l’opinione pubblica e le autorità che hanno predisposto una serie di misure per contenere e diminuire lo smog. La qualità dell’aria negli scorsi giorni è stata determinata da condizioni di stabilità atmosferica e forte inversione termica che hanno determinato, a partire da venerdì scorso, un acuto e repentino peggioramento dello stato dell’aria. Lunedì scorso sono quindi entrati in vigore alcuni provvedimenti che fanno discutere e dibattere: c’è chi li ritiene inutili e chi, invece, troppo blandi. La pioggia, prevista per i prossimi giorni, potrebbe ripulire l’aria, ma basterà? E, soprattutto, l’acqua che cadrà cosa conterrà? Partendo da quanto è stato deciso dalle istituzioni, noi oggi cerchiamo di capire cosa realmente e concretamente può e deve fare il cittadino per rendersi utile in questa situazione critica di emergenza smog. In sintesi quale apporto e quale contributo può dare il singolo cittadino nella sua quotidianità? Ricordiamo che in questo periodo particolare di smog invernale acuto, proprio il Dipartimento del territorio ha ribadito e ricordato alla popolazione alcune misure atte a diminuire le emissioni di PM10; nel programma odierno ci soffermiamo anche su queste raccomandazioni, valutandone la portata e l’utilità.

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