Chiamare il 118: cosa occorre sapere quando intervengono i pompieri 

Salvare e proteggere le persone, gli animali, l'ambiente e i beni materiali: è questa è la missione permanente dei pompieri ticinesi che in Ticino sono 1'400, di cui il 97 per cento sono volontari. In Svizzera si contano all’incirca 90 mila pompieri, di cui circa il 7,7 per cento sono donne, militanti nei 1’300 corpi pompieri esistenti. La Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri (FCTCP), che è l'organizzazione cappello di tutti i corpi pompieri del Cantone Ticino affiliati e che è stata fondata il 17 marzo 1940 in seguito alla fusione fra l'Associazione ticinese corpi pompieri e la Federazione cantonale dei pompieri, li sostiene nell'adempimento di questo importante compito di pubblica utilità. Da qualche settimana è cambiato il presidente dei pompieri ticinesi ed allora oggi ne approfittiamo per conoscerlo e per spiegare quali sono i compiti, le attività e gli interventi dei pompieri; come sono organizzati i vari corpi pompieri; come si diventa pompiere in Ticino e quale formazione bisogna seguire; e la tipologia degli interventi che si aggirano intorno ai 2'500 – 3'000 all’anno e che riguardano gli incendi, gli inquinamenti, le sostanze pericolose sul territorio, le perdite d’acqua, gli incidenti, i salvataggi di uomini e anche di animali, le disinfestazioni di ogni genere, gli allarmi automatici e i falsi allarmi. Insomma oggi vi informeremo su tutto quello che comporta e che scatta quando si telefona al numero 118: rispondono i pompieri e in poco tempo sono da voi.

Ospite:
Corrado Grassi, presidente della Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri e comandante del Centro cantonale di soccorso di Biasca