La consulenza

Quando un potenziale pericolo incombe sulla casa

di Antonio Bolzani

Arogno-Pugerna

Quando un potenziale pericolo incombe sulla casa, La consulenza 18.11.14

La consulenza 18.11.2014, 14:30

Smottamenti, scoscendimenti, dissesti e frane: ci siamo, purtroppo, abituati in queste settimane a convivere con un lessico che ha causato crolli e tragedie, drammi dalle cause differenti che hanno però rilanciato il dibattito sulla pianificazione del territorio e sull’edificazione di ieri e di oggi di insediamenti abitativi e commerciali in funzione dei pericoli naturali. Molti sono i cittadini preoccupati che vivono in abitazioni vicine a muri di sostegno, terrazzamenti e boschi potenzialmente pericolosi in presenza di abbondanti e ininterrotte precipitazioni. L’apprensione, insomma, di questi tempi è uno stato d’animo comune per diverse famiglie che chiedono una consulenza sulla propria abitazione: cosa si può fare e a chi ci si può rivolgere quando si ha paura che la propria casa è situata in un luogo o in una zona a rischio naturale? Di fronte all’imprevedibilità della natura, la valutazione dei potenziali pericoli è un’operazione che porta a risultati concreti oppure anche i possibili sistemi e criteri preventivi, inevitabilmente, si scontrano con un territorio fittamente costruito e con un’urbanizzazione che è andata ad invadere dei posti potenzialmente insidiosi?

Ospiti:
Roland David, capo della Sezione forestale del Dipartimento del territorio e presidente della Commissione cantonale pericoli naturali
Paolo Pizzi, geologo

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