La consulenza

Vivere e muoversi da disabile, tra difficoltà e nuove opportunità

con Antonio Bolzani

Sedia a rotelle, Accessibilità, Scalinata, Disabile, Gradino, Barriere architettoniche

Vivere e muoversi da disabile, tra difficoltà e nuove opportunità, La consulenza 04.02.16

La consulenza 04.02.2016, 14:30

Gli 80 anni di Pro Infirmis Ticino e Moesano ci offrono oggi lo spunto per capire cosa e quanto si è fatto, nel corso degli anni, nell’ambito dell’integrazione sociale, scolastica e professionale degli invalidi. Il tema dell’inclusione è uno dei capisaldi della strategia di Pro Infirmis per gli anni futuri, in ossequio alla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità. In questo contesto, l’inclusione costituisce un principio di partenza e non di arrivo. Deve cioè portare a una società che conceda pari opportunità anche alle persone vulnerabili che necessitano di attenzioni speciali. Ciò presuppone la disponibilità all’accoglienza delle persone con disabilità in uno spazio sociale davvero comune. Questo vale naturalmente per tutti i membri della società e dunque anche per le persone in situazione di handicap. Occorre dunque che si rafforzi il diritto all’inclusione (che corrisponde a specchio al diritto alla non esclusione) e dunque alla considerazione e all’intergrazione. Immergendosi nella storia di questa associazione, si deve andare al 2 novembre 1936 quando Beatrice Motta, figlia del consigliere federale Giuseppe, si trasferisce da Berna a Bellinzona per aprire il Segretariato di Pro Infirmis Ticino. Da quel momento anche nella Svizzera italiana nasce il servizio sociale della più grande organizzazione nazionale attiva nel campo della disabilità. Oggi Pro Infirmis Ticino e Moesano è un’associazione che dà lavoro a 222 persone, dispone di una rete di 331 volontari e sostiene 1’843 persone con disabilità nelle sue tre sedi di Bellinzona, Locarno e Lugano, ad esempio tramite più di 19'000 ore annue di consulenza sociale. Attualmente, la direzione ticinese con sede a Bellinzona, è una delle filiali più importanti dell’Associazione svizzera Pro Infirmis, poiché è anche fra quelle che offre il maggior numero di servizi a disposizione degli utenti. Oltre al campo tradizionale della consulenza sociale, vi sono, ad esempio, prestazioni in favore del mantenimento a domicilio, servizi di sostegno ai famigliari curanti, il servizio di trasporto del Locarnese, l’offerta di soggiorni estivi, il Ristorante, il Centro diurno e la Scuola di vita autonoma di Casa Vallemaggia a Locarno. Per informare tutti gli interessati sulle attività proposte e sulle novità previste di Pro Infirmis, la consulenza odierna si soffermerà sul mondo dei disabili e su quanto c’è ancora da fare per favorire e incentivare il diritto all’inclusione e all’integrazione.

Ospiti:
Danilo Forini
, direttore di Pro Infirmis
Lara Beroggi, assistente sociale e responsabile della sede del Sottoceneri di Massagno della Pro Infirmis

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