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Un thriller psicologico che connette matematica, follia e narrazione

"L’uomo che credeva di essere Riemann" di Stefania Piazzino

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Letteratura e matematica

Librintasca con Stefania Piazzino 26.05.2016

Librintasca 26.05.2016, 22:15

Nel tempo si sono moltiplicati i libri che in varia forma connettono matematica e poesia, matematica e filosofia, matematica e narrazione: ma che relazione c’è tra parole linguaggio e matematica?

E la matematica serve per capire l’uomo?

L’uomo che credeva di essere Riemann di Stefania Piazzino prova a rispondere a queste domande proponendo un thriller psicologico molto particolare: un romanzo che combina la seduzione della matematica, il fascino dell’astrazione, la psicoanalisi e la follia.

Stefania Piazzino dà dunque forma ad una narrazione che abilmente si sviluppa tra psicologia e matematica incuriosendo e conquistando il lettore.

Rossana Maspero ne parla con l’autrice nell’edizione di Librintasca giovedì 26 maggio dedicando poi il consueto spazio all’aggiornamento della classifica della Svizzera Italiana e alle segnalazioni di lettura.