Millevoci

Homo turisticus: Ovvero, l’evoluzione della vacanza

Con Nicola Colotti

vacanze nel 1910 con il treno

Homo turisticus: Ovvero, l’evoluzione della vacanza, Millevoci 06.07.15

Millevoci 06.07.2015, 14:00

Partendo da due parole come turismo, che implica il “giro” che ci riporta al punto di partenza e vacanza, che porta in sé il concetto di assenza, proviamo a riflettere sul senso dell’andare via verso un luogo “altro” per una villeggiatura o un viaggio di piacere. Il mondo globalizzato ha cambiato, ampliandolo, il concetto stesso di vacanza e di viaggio accorciando le distanze e modificando le percezioni soggettive anche attraverso le tecnologie digitali. Prima che fisicamente, oggi possiamo viaggiare virtualmente (prima, durante e dopo il viaggio stesso). Ma cosa conserva l’Homo turisticus (espressione di D. Canestrini) dei nostri giorni rispetto al viaggiatore romantico del passato? Come si è trasformato il senso stesso dell’essere in vacanza, cioè assenti dal luogo dove siamo soggetti economicamente produttivi?

Ospiti:
Duccio Canestrini
, antropologo e sociologo del turismo, docente universitario
Elena Marchiori, docente, direttrice del laboratorio di webatelier della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’USI di Lugano, esperta di eTourism

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