La rinascita dell’Alp de Lagh. Val Cama tre anni dopo

Sono passati tre anni da quando la montagna si è portata via la vita di Katya Boschi, l’alpigiana dell’Alp de Lagh in Val Cama in quell’angolo di Mesolcina che visitammo in un’indimenticabile Squadra Esterna pochi mesi prima della terribile frana. A condurci allora in quel luogo aspro eppure così romantico il sindaco di Verdabbio Antonio Spadini che dopo i primi momenti di dolore e sbigottimento per la distruzione di tanto lavoro e tante speranze volle rimboccarsi, ancora una volta, le maniche. A tre anni di distanza, con l’aiuto dei militi dell’esercito del battaglione di aiuto per le catastrofi, quei massi, pietre che nascondono il pianto che non si vede come dice Ungaretti, sono stati fatti brillare. Un modo per rendere omaggio a chi ha perso la vita, un modo per far rivivere questo splendido luogo della Svizzera italiana, un modo per far tornare l’Alp de Lagh un luogo sicuro e attraente per i visitatori.

Ospite:
Antonio Spadini, Sindaco di Verdabbio
Luca Ceresetti, Tenenete Colonello dell'Esercito, ingeniere