Sì viaggiare

Viaggi incantati...

con Rolf Schürch

Il Parco naturale del Pollino

Il primo viaggio ci porta nel nord della Calabria, a Mormanno. Il meridione d’Italia è stato messo a dura prova nel corso dello scorso nverno da nevicate copiose e temperature rigide, che hanno causato danni e disagi alle persone, alle colture e agli animali d’allevamento.

Ci sono però realtà di montagna, anche al sud, che alle copiose nevicate e al clima rigido sono abituate. Per esempio Mormanno, in provincia di Cosenza, un comune di 3300 abitanti che si trova in una zona montuosa, prossima al massiccio del Pollino. Attorno a questa montagna e ad altre vette che si ergono tra Calabria e Basilicata, è stato istituito 25 anni fa il più grande parco naturale d'Italia: il Parco naturale del Pollino, ossia la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia.

Il Parco naturale del Pollino, 03.03.17

Sì viaggiare 06.03.2017, 10:39

Rientriamo poi in patria, per raggiungere un famoso il maniero medievale che vanta 1000 anni di storia. È il Castello di Kyburg, che dallo sperone di una collina, troneggia sulla valle della Töss, nel Canton Zurigo. Il castello è stato menzionato per la prima volta nel 1027 e oggi è sede di un rinnovato museo, i cui curatori sono orgogliosi del concetto moderno che ne costituisce il fondamento. Un edificio quasi millenario, che racchiude e racconta secoli di vicende, epoche, stili architettonici e fasi storiche. Tra le antiche mura si può cogliere l'atmosfera delle feste cavalleresche, conoscere le abitudini alimentari dei castellani, entrare nella cella della torre o nella camera di tortura.

Il Castello di Kyburg, 03.03.17

Sì viaggiare 06.03.2017, 10:37

Buono a sapersi:

Il Parco naturale del Pollino: Con i suoi 1920 km quadrati, è il Parco Nazionale più grande d'Italia. I suoi vasti orizzonti comprendono le acque del Tirreno e dello Jonio, il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell'Orsomarso. Un vasto comprensorio naturalistico, abitato dall’uomo da millenni, che il Parco Nazionale del Pollino (istituito nel 1993) conserva e tutela sotto il suo emblema, il pino loricato. L'intera zona, sottoposta a speciale tutela, ai sensi della Legge sulle aree protette, è costituita dai Massicci del Pollino e dell'Orsomarso. È una catena montuosa dell'Appennino meridionale, sul confine tra la Basilicata e la Calabria. Ha vette tra le più alte del Mezzogiorno d'Italia, coperte di neve per ampi periodi dell'anno. Dalle sue cime, oltre i 2200 metri di altitudine sul livello del mare, si colgono, ad occhio nudo, ad ovest le coste tirreniche di Maratea, di Praia a Mare, di Belvedere Marittimo e ad est il litorale ionico da Sibari a Metaponto. Pollino è la terra del pino loricato, dell'associazione abete-faggio, del lupo, del capriolo, dell'aquila reale, della lontra, delle rocce dolomitiche, della Serra Dolcedorme, la vetta alta 2267 metri, delle gole, delle grotte, del bos primigenius e dell'elephas antiquus, delle civiltà lucana, magno-greca, bizantina, longobarda, normanna.

Parco naturale del Pollino