"Dobbiamo aspettarci grandi cose"

A poco più di due mesi dalle Olimpiadi di Rio, il 2 novembre va in scena al Palapenz di Chiasso il 33o Memorial Arturo Gander, e la presenza di circa 15 ginnasti presenti in Brasile conferisce ancora più importanza alla competizione, come testimoniano le parole di Fulvio Castelletti, direttore tecnico della manifestazione: "Dobbiamo aspettarci sicuramente grandi cose. Abbiamo la presenza del numero uno o due del firmamento ginnico internazionale, Oleg Vernyayev, che a Rio è arrivato vicinissimo all'oro superato solo da Kohei Uchimura. A Chiasso ammireremo quasi una quindicina di protagonisti dei Giochi Olimpici di Rio".

Un occhio di riguardo merita la Nazionale elvetica, priva di Giulia Steingruber infortunata, che si presenta all'appuntamento casalingo puntando in modo speciale sul nucleo delle ginnaste ticinesi, come Ilaria Käslin, Caterina Barloggio e Thea Brogli. "Dal punto di vista elvetico - commenta Fulvio Castelletti - sappiamo che la nostra selezione è formata sì da Giulia Steingruber ma anche da un nucleo di ginnaste di casa nostra. Quindi Ilaria Käslin, Caterina Barloggio e Thea Brogli che hanno notevolmente contribuito al quarto posto di squadra a Berna e all'ottima esibizione al Test Event di Rio, saranno presenti a Chiasso".