di Diego Baratti
Nella gara sulla distanza media ai Campionati Europei di corsa d’orientamento di Jesenik (Cechia), Matthias Kyburz è riuscito a conquistare la quarta medaglia d’oro per la squadra svizzera, imponendosi sullo svedese Gustav Bergman (+34’’) e sul giovane francese Lucas Basset (+51’’). Kyburz è partito più lentamente rispetto a Bergman a causa di un errore di circa 30’’ al 6o punto di passaggio, distacco che l'elvetico ha poi recuperato al 14o controllo, a causa di un errore commesso stavolta dallo scandinavo, che gli ha ceduto la leadership.
Secondo miglior svizzero Florian Howald, quinto a 1’05’’, ottavo invece Martin Hubmann (+1’53’’), che ha compromesso il podio anch’egli al 14o punto. Suo fratello maggiore, il campione del mondo uscente della disciplina Daniel Hubmann, non è invece riuscito a garantirsi l’accesso alle finali nella gara di qualifica della viglia, a causa di diversi errori commessi in cartina.
Nella gara femminile ennesima vittoria della svedese Tove Alexandersson che si è imposta con 2’13’’ su Judith Wyder. L'elvetica, a causa di un errore al terzo punto, al primo intertempo risultava addirittura in 24a posizione, ma grazie ad una parte finale di gara in costante accelerazione è riuscita a conquistare la terza medaglia iridata. Terza la finlandese Marika Teini (+2’25’’), mentre le altre svizzere hanno chiuso in 12a (Julia Gross a 4'11’’) e 14a posizione (Rahel Friedrich a 5’03’’). Non ha partecipato alla gara la ticinese Elena Roos.