La stella più luminosa è Anthony Davis

La spinta di giocare in casa ha fatto la differenza. Negli scorsi giorni Anthony Davis aveva annunciato che gli sarebbe piaciuto vincere l'MVP davanti al suo pubblico, ma forse nemmeno lui si aspettava di battere il record di punti in un All Star Game di Wilt Chamberlain, che nel 1962 ne mise a referto 42. Stanotte nella 66a edizione della partita delle stelle giocata a New Orleans l'ala dei Pelicans ne ha segnati addirittura 52, aiutando la selezione della Western Conference a battere quella della Eastern per 192-182.

Autore di 41 punti in appena 19' di gioco, Russell Westbrook ha provato in tutti i modi a diventare il primo a conquistare il premio di miglior giocatore per tre volte di fila, ma alla fine si è dovuto arrendere, consolandosi quanto meno ristabilendo il rapporto con l'ex compagno di squadra Kevin Durant, passato in estate ai Golden State Warriors. A sancire la pace tra le due superstar un alley-hoop alzato da KD per il numero 0 degli Oklahoma City Thunder, che è stato celebrato da tutta la panchina alla prima interruzione.